Sarà capitato a tutti di conoscere persone che appaiono eccessivamente altruiste, che si mettono sempre a disposizione senza apparentemente chiedere nulla in cambio. Questo può sembrare un atteggiamento encomiabile, tuttavia è bene ricordare che ogni relazione sana si basa su un rapporto di reciprocità. Le persone eccessivamente altruiste possono essere motivate da una serie di dinamiche psicologiche complesse, che spesso vanno oltre il semplice desiderio di aiutare gli altri. È normale quindi chiedersi da dove queste persone che si concedono troppo traggano le loro soddisfazioni, se insomma non celino un qualche lato oscuro.
La risposta è sì: a volte la generosità eccessiva può nascondere una forma di manipolazione. Chi infatti è sempre molto generoso con gli altri può creare in loro una sorta di dipendenza. Quando una persona si muove sempre in modo da impedire all’altro di “sdebitarsi” crea un rapporto fortemente sbilanciato. La persona che viene esposta a tutte queste gentilezze si può sentire a disagio perché costretta a provare costantemente gratitudine o addirittura può sentirsi in difetto. Ecco che così gli altruisti esagerati ottengono ciò che vogliono: accettazione incondizionata e conferme.
Gli altruisti eccessivi di solito non sono coscienti di stare manipolando gli altri, non hanno cattive intenzioni. Pur non volendo, però, legano chi amano a una catena invisibile con lo scopo inconscio di accontentare il loro ego, sentendosi preziosi e necessari. Chi cade nella loro trappola diventa facilmente dipendente e vive una dinamica tossica dalla quale è difficile uscire.
Riconoscere la manipolazione emotiva attuata attraverso la gentilezza non è sempre facile. È bene ricordare che ogni relazione sana è fatta di condivisione, di ascolto e di un “dare e avere” che non deve sembrare brutale, ma anzi è necessario. Se una persona inizia a “soffocarci” di regali e attenzioni senza mai chiedere niente per sé può essere il momento di mettere dei paletti, ristabilendo una dinamica di reciprocità. Stabilire delle regole è il primo passo per entrare in relazione con una persona eccessivamente altruista! Anche parlarle chiaramente del problema può essere un modo per farle aprire gli occhi e, se necessario, può essere utile indirizzarla a un supporto psicologico.
Questi manipolatori “gentili” in genere non sono pericolosi, ciò non vuol dire però che si debba stare al loro gioco, pena un costante senso di dipendenza e inferiorità che alla lunga avvelena la relazione e porta a una profonda insoddisfazione.