Alcune persone si esprimono meglio scrivendo piuttosto che parlando: sentono che riescono a mediare meglio le loro emozioni attraverso un foglio di carta piuttosto che affidandosi alla parola detta ad alta voce. Questo dice qualcosa sulla loro psicologia? Proviamo a tracciare un ritratto psicologico di coloro che amano scrivere.
Chi si esprime parlando ha poco tempo per elaborare i concetti e deve avere una grande rapidità di pensiero. Chi preferisce esprimersi con la scrittura valorizza invece le sue capacità introspettive, approfondendo la propria riflessione in ogni singola parola messa per iscritto.
Le persone che preferiscono esprimersi con la scrittura di solito sono ossessionate dai dettagli e anche per questo scelgono un mezzo d’espressione che consenta di rivedere, cancellare e sostituire ogni parola, virgola o punto. Questo può celare anche un certo perfezionismo.
Chi ama esprimersi scrivendo è di solito a proprio agio con la solitudine, condizione essenziale per vergare delle frasi su carta. La solitudine è il luogo della creatività per chi ama scrivere e non è un’imposizione esterna: gli scrittori hanno bisogno di assoluto silenzio per creare le loro opere e amano trovarsi in questa condizione.
Secondo la psicologia spesso chi ama scrivere è una persona empatica. Scrivendo si deve infatti tenere conto del punto di vista del lettore, mettendosi nei suoi panni.
Di solito chi scrive ama rileggersi – che abbia realizzato un breve messaggio o un intero romanzo non importa- e quindi ama tornare sulle idee che ha già espresso. Questo è un ulteriore segno di un animo riflessivo e attento anche ai minimi dettagli. Spesso rileggersi significa anche correggersi, quindi elaborare nuovi pensieri a partire da quelli vecchi.
Secondo molte persone che amano scrivere, questa attività è un vero e proprio balsamo per il cuore. La scrittura è un’occasione di sfogo delle proprie emozioni ma può rappresentare, col suo contorno di silenzio, anche un’oasi di pace nella quale è bello rifugiarsi. Molti scrittori sono introversi perché ricaricano le loro batterie scrivendo in solitudine.
Per esprimersi scrivendo ci vuole più tempo. Per questo chi ama scrivere è necessariamente una persona paziente, che sa dare valore al tempo lento e sa apprezzare anche gli inevitabili “stop” nel processo creativo.
Chi ama scrivere di solito ama anche leggere, e leggere significa imparare sempre qualcosa di nuovo. Chi ha la passione per la scrittura è di solito una persona curiosa che ama lasciarsi stimolare da nuovi punti di vista e idee.
In definitiva, le persone che si sentono più a loro agio scrivendo che parlando sono curiose, empatiche, riflessive e un po’ perfezioniste; spesso introverse, amano il silenzio e trovano la solitudine una condizione essenziale per la creatività.