Se sentite di non fidarvi di nessuno, è probabile che questo vissuto non vi faccia star bene: vi impedisce di lasciarvi andare nei confronti delle altre persone e può persino intaccare il legame con chi amate. Ma da dove nasce questa sospettosità così onnipresente? Vedremo alcune delle possibili cause, ma prima concentriamoci sui segni della mancanza di fiducia:
Di solito le persone fiduciose negli altri tendono a concentrarsi sugli aspetti positivi del loro interlocutore e sono anche più ottimiste. Chi invece non si fida del prossimo tende a immaginare sempre il peggio e a essere più negativo.
Quando si racconta qualcosa di intimo su se stessi ci si espone, si diventa vulnerabili. Per questo, se avete problemi di fiducia, è probabile che non riusciate a entrare in intimità con le altre persone: la causa è la forte paura di essere feriti.
Un segno tipico della mancanza di fiducia è serbare un rancore permanente nei confronti delle persone che vi hanno fatto un torto. Questa impossibilità a dimenticare vi può rendere più guardinghi, dissuadendovi dal fidarvi di nuovo di altre persone.
Se non riuscite a esprimere i vostri veri sentimenti è probabile che soffriate di mancanza di fiducia. Infatti per rivelarsi davvero è necessaria la fiducia reciproca. Chi non si fida degli altri tende a non essere sincero in ciò che dice perché ha paura di esprimere quello che pensa.
Se non riuscite a impegnarvi sentimentalmente è possibile che vi manchi la fiducia nelle persone. Impegnarsi vuol dire infatti esporsi alla possibilità di soffrire, mettendo parte della vostra felicità nelle mani di un altro.
L’isolamento è frequente in chi ha una mancanza di fiducia nel resto del mondo. Stare da soli evita la possibilità di essere feriti, ma è bene ricordare che siamo animali sociali e che la compagnia degli altri è importante per il nostro benessere mentale.
Un ultimo segno tipico della mancanza di fiducia negli altri è la paura costante dell’abbandono. Se non vi fidate del vostro partner o amico avrete sempre paura che lui rompa il suo patto con voi.
Vi ritrovate in alcuni dei punti che abbiamo descritto? Allora è proprio vero: non vi fidate di nessuno. Ma da dove nasce questa condizione? Vediamolo le possibili cause:
Le persone che hanno fatto parte dei nostri primi anni di vita (amici, ma soprattutto genitori) sono importantissime per lo sviluppo della fiducia in noi stessi e negli altri. Chi è cresciuto in un ambiente amorevole tende a essere più fiducioso di chi ha avuto delle mancanze affettive.
Esperienze giovanili come il rifiuto o il bullismo possono minare la fiducia negli altri, anche da adulti e da anziani. Si tratta di ferite profonde che a volte non si rimarginano mai del tutto.
La mancanza di fiducia più comune è quella di chi ha vissuto relazioni caratterizzate da inaffidabilità e tradimenti: tornare a fidarsi dopo queste esperienze è davvero difficile.
Chi soffre di ansia, depressione o disturbo post-traumatico da stress può sperimentare una scarsa fiducia nei confronti degli altri, persino quando sono in prima fila per aiutare.
Alcune personalità possono essere caratterizzate da una mancanza di fiducia per così dire strutturale.
La sospettosità costante, come abbiamo visto, può avere una genesi dolorosa e può far soffrire molto. Per recuperare la fiducia nel prossimo è consigliabile procedere a piccoli passi, chiedendo via via piccole e poi sempre più grandi prove di lealtà (ma senza ossessionarvi). Allo stesso tempo, è importante coltivare l’autostima e il pensiero positivo e soprattutto è bene imparare a esprimere le vostre opinioni in modo sincero, senza temere di essere abbandonati per questo. Sembra facile a dirsi, non è facile a farsi: ma d’altra parte le sfide della vita sono proprio così, tanto difficili quanto appaganti.