Oggi raccogliamo 15 mostre da non perdere nel 2025: un viaggio magnifico nell’arte dei grandi maestri del passato e del presente.
Prima nel 1932 e poi nel dopoguerra Cartier-Bresson visita l’Italia e la racconta in qualità di inviato giornalistico, concentrandosi in particolar modo sul Sud. Ripercorrere le sue fotografie è come fare un viaggio nella geografia e nel tempo, vedendo il nostro Paese con gli occhi di un grande maestro.
Torino – Centro italiano per la fotografia – dal 14 febbraio al 2 giugno.
La mostra prende il nome dall’omonimo libro scritto da Gaugin dopo il suo primo viaggio a Tahiti. Il libro è arricchito da bellissime xilografie e racconta la vita delle popolazioni locali, con i loro costumi così diversi da quelli europei.
Torino - Mastio della Cittadella – dal 1 marzo al 29 giugno.
Questa mostra è perfetta per chi vuole sapere qualcosa di più sull’arte iraniana. Al PAC sono infatti esposte le opere video e fotografiche di Shirin Neshat, un’artista contemporanea che esplora le rappresentazioni identitarie del femminile e del maschile nella sua cultura, esibendo anche simboli “provocatori”.
Milano – PAC – dal 28 marzo all’8 giugno.
Questo progetto espositivo rappresenta la più grande raccolta di diapositive della celebre fotografa, famosa per aver immortalato le immagini di una vita intensa, fatta di violenza e dipendenze ma anche di tanta umanità.
Milano - Pirelli Hangar Bicocca – dal 9 ottobre 2025.
L’artista noto per avere prodotto opere che provocatorie è dire poco, vendute a prezzi decisamente folli, sbarca a Bergamo dove espone una serie di opere originali.
Bergamo – Palazzo della ragione – giugno.
Una serie di sguardi sulla ricca borghesia parigina della Belle Ėpoque, con artisti come Boldini, Zandomeneghi, De Nittis e Corcos.
Brescia – Palazzo Martinengo – dal 25 gennaio al 15 giugno.
La mostra contiene opere inedite dell’artista, nonché disegni e opere su carta mai esposti. Palazzo Grassi si trasforma in un mondo carico di immaginazione, dove sono raccontati forti traumi ma anche slanci esplorativi, tra carte nautiche e astronomiche.
Venezia – Palazzo Grassi – dal 6 aprile.
Tutti conoscono Lucio Fontana come pittore, molti meno sanno della sua opera scultorea e ceramistica. Questa è la prima mostra in assoluto a essere totalmente incentrata sulle ceramiche di Fontana, con settanta opere che comprendono anche lavori mai esposti al pubblico.
Venezia – Collezione Peggy Guggenheim – dall’11 ottobre.
Questa mostra ha come filo rosso l’autoritratto d’artista: sono esposte opere di Bellini, Bacon, Tiziano, De Chirico, Tintoretto, Rembrandt e molti altri.
Forlì – Museo Civico di San Domenico – dal 23 febbraio al 29 giugno.
La mostra raccoglie le opere di un’artista straordinaria, Carol Rama, eseguite tra il 1993 e il 2005. La mostra è una raccolta di opere d’arte eleganti e sensuali che meritano di essere ammirate.
Bologna – Villa delle rose – fino al 30 marzo.
La mostra fa dialogare tra loro due artisti accomunati dal desiderio di ritrarre e rendere immortale il fascino femminile. Saranno esposti capolavori provenienti dalle collezioni della Moucha foundation e del nuovo Museo Giovanni Boldrini (in corso di apertura).
Ferrara – Palazzo dei diamanti - dal 22 febbraio al 20 luglio
Una mostra provocatoria dell’artista britannica tra le più acclamate: oltre 60 opere tra video, fotografie, sculture e installazioni incentrate sul corpo e sul desiderio.
Firenze – Palazzo Strozzi – dal 16 marzo al 20 luglio.
Da ben 70 anni Firenze non dedicava una mostra monografica al grande artista toscano del ‘400, il Beato Angelico. Per questa occasione saranno presentati lavori dell’artista provenienti da tutto il mondo e restaurati di recente.
Firenze - Palazzo Strozzi e Museo di San Marco – dal 26 settembre.
La mostra dedicata al grande artista nordico porta a Roma parte della collezione del Munch Museum di Oslo. Tra i dipinti anche il celebre “Urlo” e altre tele che raramente si vedono fuori dalla Norvegia.
Roma – Palazzo Bonaparte – dall’11 febbraio al 2 giugno.
Questa mostra riunisce oltre 80 opere di Salvador Dalì e di altri artisti che hanno condiviso il suo approccio onirico e surreale. Sono presenti dipinti ma anche disegni, sculture, incisioni, ceramiche e vetri per raccontare uno dei più grandi maestri del ‘900.
Roma – Museo storico della fanteria – fino al 27 luglio.