Yoga e pilates sono due discipline sportive “gentili” che riescono a produrre incredibili risultati in chi le pratica con costanza: miglioramento della forza muscolare, della postura, della flessibilità, del respiro e, ultimo ma non ultimo, dell’umore. Ma yoga e pilates hanno una storia e degli obiettivi molto diversi, cose che le rendono due discipline piuttosto lontane tra loro.
Per cominciare, è diversa la loro storia: lo yoga nasce in India circa cinquemila anni fa come strumento di meditazione. Così come nelle religioni antiche e moderne la preghiera e la riflessione sono sempre accompagnate da danze o posture specifiche (pensiamo all’alzarsi, sedersi e inginocchiarsi della messa cristiana) anche lo yoga delle origini costituisce, di fatto, un prontuario di attitudini fisiche destinate a nutrire il pensiero mistico.
Dall’antica India al mondo di oggi lo yoga ha fatto molta strada e ha perso gran parte della sua cornice religiosa, diventando sempre più “sportivo”: si è scoperto infatti che la pratica costante dello yoga porta a raggiungere una prestanza fisica di tutto rilievo e si è enfatizzata questa parte a discapito dell’altra. Resta però fondamentale, all’interno della pratica yogica, un’attenzione al pensiero combinato con le azioni.
Il pilates nasce nel corso del ‘900 come disciplina puramente sportiva, con obiettivi anche riabilitativi. Si ispira all’antica pratica dello yoga ma la “rilegge” in vista di migliori risultati sul piano fisico.
Le pratiche dello yoga e del pilates hanno diverse differenze: lo yoga “classico” non prevede l’uso di attrezzi mentre il pilates si pratica utilizzando apposite palle, roller e cerchi; lo yoga ha al suo centro il respiro e insegna specifiche tecniche respiratorie, mentre il pilates usa il respiro per dare un “ritmo naturale” agli esercizi proposti; lo yoga lavora sul rafforzamento del centro del corpo mentre il pilates si concentra più sulla schiena e sulle estremità.
In sostanza, il pilates amplifica l’allenamento proposto dagli asana yogici e aiuta a raggiungere risultati migliori in termini di tonificazione e dimagrimento, mentre lo yoga mantiene un residuo delle sue origini ponendosi come disciplina anche meditativa.
Se yoga e pilates vi incuriosiscono, come scegliere tra l’uno e l’altro? Il pilates è perfetto per chi vuole tonificare il proprio corpo, perdere qualche centimetro sul giro vita o rimettersi in forze dopo un infortunio; lo yoga invece è indicato in particolare per le persone che cercano di ottenere una postura più allineata e coordinata, oppure per chi è particolarmente soggetto ad ansia e stress e desidera imparare un “nuovo modo di respirare” utile per ritrovare calma e serenità.
In entrambi i casi, è importante notare che il miglioramento fisico non richiede necessariamente grandi sprechi di energia e che, come yoga e pilates dimostrano, è possibile diventare più forti e più tonici lavorando sullo “stare” anziché sul “correre”.
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