Secondo tutti gli osservatori, sia aziende che istituzioni, l’Italia è un Paese particolarmente debole in fatto di lettura. Secondo i dati raccolti negli ultimi anni, i lettori abituali sono circa il 40% della popolazione, il che significa che più della metà dei nostri connazionali non ama leggere o comunque non è solito farlo. Invece in Francia, in Norvegia e nel Regno Unito la percentuale di persone che legge almeno un libro all’anno si attesta normalmente intorno al 90%. Incredibile, no?
La classifica di Amazon 2022, uscita in agosto, ci dà ulteriori dati per conoscere la propensione alla lettura degli italiani, e in particolare le città più “forti” e “deboli” per numero dei lettori. Anche quest’anno, come negli scorsi dieci, il podio è tenuto saldamente da Milano, la città che legge di più in tutta la penisola. Al secondo posto troviamo Roma e al terzo Torino. Più in basso nella classifica troviamo Bologna e Genova (quarto e quinto posto) e ancora più giù, a concludere la top 10, Firenze, Napoli, Padova, Verona e Trieste. I dati di quest’anno manifestano una continuità rispetto agli anni precedenti, con l’eccezione di Cagliari e Bari che progrediscono nella classifica, con tanti lettori in più rispetto al passato.
Il balzo in avanti di alcuni capoluoghi del Sud è incoraggiante, dato che secondo dati del 2019 i lettori del Mezzogiorno si attestavano intorno al 27%. Secondo gli osservatori, per favorire la propensione alla lettura è determinante vivere in un centro piuttosto popolato (meglio se in città) e avere a disposizione librerie e biblioteche non lontano da casa.
Dalla classifica di Amazon 2022, oltre alla propensione alla lettura per ogni città troviamo anche i generi preferiti. A Milano prevale la narrativa per adulti, mentre a Roma i libri più richiesti sono quelli per bambini e ragazzi; Torino ama i manga, Bologna i thriller, Genova i saggi e i manuali dedicati alla salute. A Firenze prevale la scelta di libri su argomenti scientifici e tecnologici, mentre a Verona e nel resto del Veneto piacciono i libri sull’economia o le biografie dei grandi personaggi. I napoletani, oltre a essere i più attratti dagli ebook, appaiono anche appassionati lettori di romanzi “rosa”.
Veniamo ai libri più letti. Secondo la classifica del Giornale della libreria, i titoli più letti della scorsa estate sono stati:
Particolarmente degni di nota, in questa classifica, sono il quarto e il secondo posto. Spatriati, in quanto vincitore del premio Strega, ha conquistato una meritata folla di lettori curiosi, a conferma che i premi letterari più importanti contribuiscono ancora, come in passato, a far emergere autori altrimenti ignorati. It ends with us, invece, è salito in classifica per motivi ancora più curiosi: questo libro, uscito in USA nel 2016 e poco letto nel nostro Paese, ha conquistato migliaia di nuovi lettori da quando è stato rilanciato su TikTok: un segno di quanto i social network siano oggi determinanti per sancire il successo o l’insuccesso di un prodotto letterario.