Nel cartone animato “La carica dei 101” è presente una scena divertente: il dalmata Pongo, triste perché il suo padrone è uno scapolo impenitente e costringe anche lui al celibato, guarda sospirando dalla finestra in cerca di una possibile compagna sia per lui che per sé. Vede passare per la strada tante donne che portano a spasso delle cagnoline. Le coppie sono curiosamente “abbinate”: una signora tarchiatella porta a spasso un bulldog, una ragazza dai lunghi capelli è abbinata a un pastore afgano… in effetti si scherza spesso sulla somiglianza fisica tra i cani e i loro “umani”. Ma c’è anche una somiglianza mentale? Alcune persone pensano che la razza di cane che si sceglie di adottare rifletta alcuni tratti della personalità del padrone.
Lo pensa anche Adam Christman, un veterinario che ha un buon seguito su Tiktok. A partire da alcuni video pubblicati da lui di recente si è creato un vero e proprio trend, per cui molti si sono lanciati nel gioco “dimmi che cane hai e ti dirò chi sei”. Vi proponiamo alcuni abbinamenti, e starà a voi dirci se ci abbiamo azzeccato!
I carlini sono animali dolci ed empatici, ma anche goffi e impacciati. Chi sceglie di adottarne uno è una persona autoironica, che ama divertirsi e non prende la vita troppo sul serio.
Secondo Adam Christman, quando il proprietario di un golden retriever lascia una festa, nessuno dice mai: “finalmente se n’è andato”, ma piuttosto: “dov’è finito? Deve tornare!”. Chi ama i golden è una persona molto amichevole, capace di far sentire tutti a proprio agio.
Il pit bull è stato visto a lungo come un cane “tosto”, testardo e persino pericoloso. È il classico cane con cui ci si pavoneggia, dandosi le arie da belli e dannati. I veri appassionati sanno però che questa razza di cani è tra le più coccolone e sensibili che ci sia. Duri dal cuore tenero, appunto.
Gli alani sono giganti buoni: riempiono la scena con la loro fisicità imponente e allo stesso tempo riescono a rendersi “invisibili” per la loro grande pacatezza. Chi li possiede è come loro: tranquillo e pacifico, silenzioso e sensibile.
I cavalier king vengono a volte consigliati alle persone anziane perché non hanno bisogno di fare lunghe passeggiate. Il loro sport preferito è sdraiarsi sul divano e farsi fare le coccole. I loro proprietari, probabilmente, condividono questa visione della vita.
Al contrario dei cavalier king, i border collie sono cani che hanno bisogno di essere sempre impegnati, sia fisicamente che mentalmente. I loro proprietari condividono la stessa allegria e la stessa iperattività: non starebbero mai fermi!
Tanto piccoli e tanto tosti: questi sono i bassotti, che non hanno bisogno di essere possenti o spaventosi per imporsi. Chi li possiede potrebbe condividere questo tratto, risultando una personalità dotata di forte leadership.
Chi adotta un bastardino è una persona abituata a guardare la sostanza, più che la forma. Spesso questi cagnolini arrivano in casa dopo aver avuto brutte esperienze (come l’abbandono) e chi li adotta lo fa sulla spinta di una generosità disinteressata. Ecco perché chi ha un bastardino è tendenzialmente un uomo o una donna di buon cuore.