Gli sport a cui è possibile dedicarsi per mantenersi in forma secondo le proprie possibilità e i propri gusti sono tantissimi: dai classici allenamenti in palestra o in piscina fino allo sci e all’equitazione. Ma se avete un animo anticonformista e un’innata attrazione per le stranezze, sappiate che esistono sport davvero strani e originali e che potreste essere i primi, nel vostro gruppo di amici, a provarli! In questo articolo ne abbiamo raccolti dieci.
Come chi conosce l’inglese ha già capito, questo sport è un misto tra scacchi e pugilato e per quanto sembri incredibile sta conquistando migliaia di appassionati in tutto il mondo! La sfida tra i due avversari, in undici match da pochi minuti l’uno, si avvale sia delle mosse sulla scacchiera (sulla quale si gioca per quattro minuti a turno) sia dei dritti e rovesci sul ring (anche qui a turni di tre minuti). Chi riesce a fare scacco matto oppure k.o. vince tutto. Ideale per chi vuole coltivare sia i muscoli che il cervello.
Se avete letto i libri o visto i film di Harry Potter, sapete che il quidditch è lo sport preferito dei giovani maghi. Nel libro, la sfida si fa volando sulle scope e alcune delle palle sono magiche, con il potere di muoversi da sole. Bene: pur non avendo doti magiche gli appassionati della saga si sfidano volentieri al cosiddetto “quidditch babbano”, una sorta di pallamano contaminata con il calcio nella quale si deve correre per il campo cavalcando delle scope.
Arriva dagli USA un allenamento che consente di fortificare gli arti superiori e allo stesso tempo bruciare 400-900 calorie l’ora, simulando l’azione di suonare la batteria: è il pound. Lo sportivo, spesso guidato da un coach, impugna delle specifiche bacchette e si lancia in movimenti iso e pliometrici contaminati con la cardio: in questo modo, pur senza una batteria davanti, lascia che il ritmo e l’entusiasmo si trasformino in fitness.
Detto così sembra strano, eppure il kung-fu football esiste ed è molto popolare in Asia. L’idea è unire la bellezza delle acrobazie tipiche del kung fu con la soddisfazione del segnare punti tirando in porta. Uno sport simile è radicato in Malesia e Thailandia ma l’invenzione del kung-fu football ufficiale si deve all’imprenditore cinese Kong Debao. Sembra che l’idea sia nata per risollevare il calcio cinese dopo la figuraccia fatta ai mondiali di calcio del 2010.
Si tratta di uno sport tradizionale dei Paesi Baschi. Anziché cimentarsi nel sollevamento di barre di metallo, i veri duri baschi si sfidano a sollevare pietre e massi. Uno sport poco consigliabile per chi ha problemi di schiena.
Il tradizionale polo inglese è diffusissimo nei Paesi del Commonwealth, ma con una variante divertente: anziché a cavallo, questo sport si fa in groppa agli elefanti! Particolarmente in voga in India, ma anche in Sudafrica, unisce il pacchiano allo spettacolare.
Ecco finalmente uno sport abbastanza diffuso anche in Italia, soprattutto in Trentino. Le sue origini sono così antiche da riallacciarsi addirittura alla civiltà romana: è il “rotolamento dei formaggi” o cheese rolling. Si gioca semplicemente facendo rotolare una forma di formaggio dalla cima di un pendio e inseguendola finché non la si raggiunge...
Questo tipo di rugby si gioca sul fondo di una piscina, rigorosamente in apnea. Ha il vantaggio di essere molto meno violento, poiché l’acqua attenua l’effetto delle spinte e impedisce di cadere, ma allo stesso tempo è terribilmente faticoso! La palla utilizzata è appesantita, in modo che non risalga sul pelo dell’acqua.
Lo swamp soccer è un gioco simile al calcio in tutto e per tutto, però viene giocato in terreni difficili e spesso invasi dal fango. Da dove nasce questa passione per lo sporco? Sembra che sia un tipo di allenamento che veniva proposto ai soldati dell’esercito inglese: in questo modo potevano abituarsi a muoversi nei terreni più difficili (avanzare nel fango è molto faticoso). Dal 1998 questo tipo di allenamento è riconosciuto dalla comunità sportiva come una disciplina a tutti gli effetti.
Chi pratica streetluge di solito si sdraia sul proprio skateboard e si lancia lungo una discesa. Fino a qualche decennio fa questo gioco, molto pericoloso, era la tipica “bravata” dei giovani teppisti di periferia: oggi è una disciplina acrobatica riconosciuta.
Chissà se dopo questo articolo vi è venuta voglia di provare un nuovo sport, o vi siete detti che in fondo il classico jogging non è poi così male!!!