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Curiosità: perché a tutti (o quasi) i popoli del mondo piacciono gli stessi colori?

Sembra che, a prescindere dalla provenienza culturale, alle persone di ogni parte del mondo piacciano più o meno gli stessi colori e accostamenti. Sembra che la base di tale gradimento generalizzato sia biologica.

Ogni popolo della Terra ha attribuito, nella storia, significati diversi ai colori: molto nota è la differenza tra i colori del lutto, che sono il nero da noi e il bianco in Oriente, e quelli legati al matrimonio, il bianco nella cristianità e il rosso per l’induismo. Eppure sembra che tutti i popoli apprezzino, al di là del loro significato, specifiche tonalità e accostamenti di colori. Come mai... [continua]

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Euristica dell'attrazione: essere d'accordo con chi ci piace

Parliamo oggi di un particolare “effetto” mentale per cui siamo portati a dare ragione alle persone che stimiamo. Vedremo anche quali applicazioni sono possibili, principalmente nella sfera del marketing.

Le euristiche sono, secondo gli scienziati, delle “scorciatoie” mentali che ci permettono di prendere decisioni velocemente e con il minimo sforzo. In questo senso somigliano ai più conosciuti bias, dai quali però sono distinte. I bias, infatti, sono costrutti fondati su percezioni o ideologie errate, insomma, su pregiudizi. Essi sono un sottogruppo delle euristiche, le quali in genere sono basate sull’esperienza diretta e... [continua]

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Cronestesia: il nostro corpo sa ricordare e viaggiare nel tempo

A differenza di molti animali, il nostro cervello è abile nel ricordare il passato e immaginare il futuro. Questa capacità, detta cronestesia, è la nostra personale macchina del tempo.

Forse prima o poi gli scienziati riusciranno a inventare una macchina che ci permetta di viaggiare nel passato o nel futuro, entrando in contatto con civiltà preistoriche o con i nostri bis-nipoti. Per ora, il cervello umano è già una piccola macchina del tempo: lo dimostra la nostra cronestesia, ossia la capacità di ricordare il passato e immaginare il futuro. Il termine, coniato nel 2002 dal neuroscienziato Tulvig, comprende... [continua]